Test di apprendimento: Public Speaking

Per valutare l’efficacia di una comunicazione si considera il messaggio recepito e compreso dall’interlocutore.

Per efficacia della comunicazione si intende riuscire a dire tutti i contenuti in un tempo ridotto.

I migliori discorsi sanno emozionare chi ascolta, contengono qualcosa di nuovo, e sono facilmente memorizzabili.

L’attenzione è limitata nel tempo.

Per prepararsi a un discorso in pubblico è importante chiarirsi prima di tutto qual è l’obiettivo del nostro intervento, chi sono i destinatari e in quale contesto si parlerà.

Un abile comunicatore parla con tutti allo stesso modo, indipendentemente da chi è l’interlocutore.

Di una normale conversazione, possiamo stimare che il 70% di ciò che diciamo rimanga nella memoria del nostro interlocutore.

Per cominciare in modo efficace un discorso è consigliabile utilizzare un aneddoto, una citazione, una domanda.

Le frasi di un discorso in pubblico devono essere lunghe e articolate, come quelle di un libro.

Quando si parla in pubblico è meglio fare frasi brevi e molto semplici nella struttura: soggetto-verbo- complemento.

Per facilitare l’ascoltatore, è meglio sviluppare i contenuti per blocchi, seguendo un filo logico.

Le cose importanti vanno ripetute almeno tre volte.

Raccontare storie e aneddoti rende il discorso banale e infantile.

È importante allenarsi ad articolare bene le parole pronunciando tutte le sillabe dalla prima all’ultima.

Nella comunicazione in pubblico il volume della voce deve essere più alto rispetto a una normale conversazione.

Il messaggio passa attraverso il linguaggio verbale, para verbale, e non verbale.

Nella comunicazione in pubblico il linguaggio del corpo non ha alcuna importanza.

Se si parla in pubblico è meglio farlo da seduti, appoggiandosi a un tavolo.

Quando si parla a un pubblico, il relatore deve creare un contatto visivo rivolgendo lo sguardo a tutti.

La postura del relatore dovrebbe essere eretta, aperta e stabile.